Roma 8 ottobre 2024 – Lunedì 7 ottobre, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.
Il 2025 sarà un appuntamento importantissimo per milioni di fedeli in tutto il mondo. Tra pochi mesi, con l’apertura della Porta Santa, inizierà l’Anno Giubilare in concomitanza con l’Ottavo centenario Francescano. Sarà quindi un anno ricchissimo di celebrazioni ed eventi, mondani e spirituali, per la provincia di Rieti che rappresenta, come lo fu per San Francesco, un crocevia culturale a pochi chilometri da Roma.
Con lo spirito di ricordare la centralità di un’area, la Sabina, profondamente legata alla storia del Santo patrono d’Italia e ricchissima di siti storici, l’onorevole Paolo Trancassini, Questore della Camera dei Deputati già sindaco di Leonessa, ha organizzato il convegno “Da piazza Vescòvio a Vescovìo: Roma riscopre l’antica Cattedrale dei Sabini Il Giubileo e l’Ottavo Centenario Francescano nella provincia di Rieti”.
Ad intervenire, tracciando un percorso nella storia che lega Roma e i territori Sabini fino all’approvazione dell’emendamento che ha inserito la provincia reatina nella Legge sul Centenario Francescano che porta le firme dei deputati Paolo Trancassini ed Ettore Rosato, sono stati Fabrizio Gioiosi, presbitero della Diocesi suburbicaria di Sabina – Poggio Mirteto, Sua Eccellenza Monsignor Ernesto Mandara, vescovo della Diocesi Sabina, Giorgio Simeoni, presidente della Commissione Giubileo in Regione Lazio, Beatrice Cirulli, delegata dell’ assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
Presenza ricchissima di reatini anche nel pubblico tra cui il Prefetto Pinuccia Niglio, l’onorevole Alessandro Palombi deputato e sindaco di Palombara Sabina, Michele Nicolai, Eleonora Berni, Micol Grasselli e Nazzareno Neri consiglieri della Regione Lazio, Simone Fratini vicesindaco di Fara in Sabina.
“Noi oggi stiamo facendo una festa di famiglia, oggi è una festa della Diocesi Sabina, una festa della Chiesa, perché unisce la Cattedrale dei Sabini di Vescovìo con i luoghi fondamentali del Francescanesimo e del Giubileo – ha detto il monsignor Antonino Treppiedi, presidente della Fondazione San Giorgio Roma e vicario della Cattedrale di Vescovio – Molti non ricordano, ma Giovanni di San Paolo che presentò San Francesco a Papa Innocenzo III, era vescovo di Sabina e segretario di Stato del Pontefice. Quando l’onorevole Trancassini presentando l’emendamento ha riportato un fatto storico fondamentale nella vita del Santo: l’incontro con il Vescovo dei Sabini proprio nella Cattedrale di Vescovio.
Oggi è un’occasione di incontro intorno ad una memoria che si fa storia e soprattutto si fa futuro.
Quando fu proposta la legge sull’Ottavo Centenario di San Francesco, ci si rese conto che era stata dimenticata la provincia di Rieti per questo fu presentato l’emendamento bipartisan a firma Trancassini-Rosato che consentì di recuperare la componente del nostro territorio. Una dimostrazione che quando il bene è trasversale ai fatti, quando il bene si fa storia, riesce ad essere trasversale a tutte le logiche politiche”.