IL PRESIDENTE ANTONINO TREPPIEDI NEL COMITATO NAZIONALE PER L’OTTAVO CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Il presidente della Fondazione San Giorgio Roma, Don Antonino Treppiedi, è uno dei 20 membri del Comitato Nazionale per l’Ottavo Centenario della Morte di San Francesco D’Assisi, insediatosi in queste ore. Il comitato ha riunito esperti, studiosi e figure di spicco legate alla spiritualità francescana e alla diffusione del messaggio di San Francesco D’Assisi, di cui nel 2025 ricorrerà l’anniversario dell’ottavo centenario della morte.

Durante la prima riunione, i membri del Comitato hanno definito il metodo di lavoro che si propone di valorizzare l’intero territorio nazionale attraverso una serie di iniziative articolate, focalizzate nei luoghi che furono testimoni del cammino di San Francesco e in quelli in cui la spiritualità francescana ha radicato le sue profonde radici.

In particolare, Don Antonino Treppiedi ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è quello di celebrare l’Ottavo Centenario della morte di San Francesco D’Assisi in modo significativo, coinvolgendo l’intero Paese. Vogliamo promuovere iniziative che mettano in luce l’eredità spirituale e culturale del Santo, attraverso un dialogo interculturale e interreligioso, che sia aperto a tutti”.

Durante l’incontro, si è proceduto alla nomina del Comitato di Presidenza, che affiancherà il presidente Davide Rondoni nell’organizzazione e nella pianificazione degli eventi celebrativi. Il Comitato ha anche annunciato la collaborazione di Ildegarda Barbera, funzionaria dell’ufficio di Gabinetto del Ministro Gennaro Sangiuliano, che fornirà supporto nelle funzioni burocratiche legate all’organizzazione delle attività.

Il prossimo passo del Comitato sarà un incontro, previsto per l’11 settembre, presso il Ministero della Cultura, in cui verranno definiti ulteriori dettagli e programmi relativi alle iniziative da attuare in occasione dell’Ottavo Centenario.

Il Comitato Nazionale per l’Ottavo Centenario della Morte di San Francesco D’Assisi intende coinvolgere attivamente le istituzioni, le organizzazioni religiose, la società civile e i cittadini nel commemorare la figura di San Francesco, lasciando un segno significativo nel cammino spirituale e culturale dell’Italia.

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